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23-Luglio-2009

NASCE IN PIEMONTE IL NUOVO POLO DI INNOVAZIONE REGIONALE PER LE BIOTECNOLOGIE

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TORINO - Sta entrando in fase di piena operatività "bio P med", il nuovo Polo di Innovazione della Regione Piemonte per i settori biotech e medtech. Riunisce ad oggi 55 tra aziende, centri di ricerca e istituzioni accademiche, compresi i tre atenei pubblici Piemontesi - Università di Torino, Politecnico di Torino e Università del Piemonte Orientale – che hanno siglato un accordo per sostenere e sviluppare il Polo.

All’incontro erano presenti, fra gli altri, Andrea Bairati, assessore all’Industria e all’Innovazione della Regione Piemonte, Mario Calderini, presidente di Finpiemonte SpA, e Lorenzo Silengo, presidente Bioindustry Park Canavese, insieme a numerosi rappresentanti delle imprese del Polo e del nostro Coordinamento Scientifico.

L’obiettivo dell’accordo è quello di favorire lo sviluppo internazionale del sistema biotecnologico e biomedicale piemontese, attraverso il networking, la proposta e lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti.

Con oltre 100 aziende del settore, il Piemonte è la seconda regione italiana per numero di imprese biotech, la prima per quanto riguarda l’incubazione di start-up, con il 24% del totale italiano.

Durante la prima fase di sviluppo, "bio P med" si focalizzerà su quattro ambiti tecnologici: terapie cellulari e molecolari; tecnologie diagnostiche e di imaging; tecnologie per la ricerca farmaceutica, diagnostica, analisi e biomedicale; tecnologie per applicazioni non legate alla salute umana.
Queste tecnologie saranno applicate in cinque aree principali: oncologia, cardiovascolare, malattie auto-immuni, altre patologie con elevato medical need (bisogno medico non soddisfatto) e aree non legate alla salute.

La cabina di regia delle attività è affidata al Bioindustry Park: il parco scientifico e tecnologico che fin dalla sua creazione, nel 1998, ha svolto la funzione di integratore di sistema per lo sviluppo delle scienze della vita in Piemonte, è divenuto, infatti, il soggetto gestore del Polo.

Le attività beneficeranno anche della collaborazione dei più importanti attori locali, tra cui CEIP-Centro Estero per l’Internazionalizzazione, ALPS European Enterprise Network e la rete di supporto brevettuale Patlib.

"Bio P med" è uno dei 12 poli di Innovazione, legati da rapporti di collaborazione e tra loro complementari, individuati dalla Regione in considerazione delle specifiche vocazioni di ciascun territorio, che usufruiranno dei 60 milioni di euro già stanziati sui fondi POR-FESR 2007-2013 per il finanziamento di progetti di ricerca e servizi innovativi.

Sono già stati approvati ed avviati due progetti europei: "Alps Bio-Cluster" (Interreg) che istituirà un network con i cluster biotech-medtech dell’area alpina, favorendo lo sviluppo delle imprese e l’innovazione attraverso la cooperazione, e "Bio-CT – Biotechnology Common Tools" (Regions of Knowledge) che supporterà il primo stadio di sviluppo di imprese e progetti biotech. È stato inoltre già costruito un network collaborativo con 17 parchi scientifici e cluster internazionali del settore.

"Bio P med nasce, grazie al decisivo sostegno della Regione Piemonte – ha dichiarato Lorenzo Silengo, Presidente del "Biondustry Park", soggetto gestore del Polo - per valorizzare e mettere a sistema competenze e conoscenze di un settore, quello biotecnologico e biomedicale, che in questa regione conosce realtà di eccellenza, sia nel campo della ricerca pubblica che dell’industria privata. La capacità, caratteristica dei cluster innovativi, di unire intorno a progetti complessi una pluralità di attori dotati di competenze diverse e complementari è, come dimostrano le esperienze nordamericane ed europee, un fattore chiave di competitività e successo per affrontare la complessità di un mercato che nel nostro settore è globale per sua intrinseca costituzione. Bio P med sarà lo strumento per favorire questo genere di aggregazione tra gli attori del biomedicale piemontese. Per questo motivo stiamo anche lavorando oltre che con le autorità regionali, con altri enti ed istituzioni locali, quali Provincia di Torino e Camera di Commercio di Torino per identificare sinergie operative e progettuali al fine di massimizzare l’impatto dell’iniziativa".

"La Regione Piemonte – ha affermato l’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Industria della Regione Piemonte, Andrea Bairati – attraverso l’attivazione dei Poli di Innovazione ha messo a disposizione delle aziende una misura di politica industriale più flessibile che, basandosi su una fase negoziale molto forte, possa favorire le imprese nell’intercettare e attrarre nuove opportunità di investimento, sia pubbliche, sia private. In particolare, - ha aggiunto - nell’ambito del biotech, che costituisce una delle priorità di intervento della politica industriale della Regione, auspico che il nascente Polo di Innovazione possa contribuire in maniera concreta al consolidamento competitivo di un settore importante che – ha concluso - mette a sistema tutte quelle imprese e enti che fanno ricerca e innovazione nel campo della salute umana".

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